Seguendo le indicazioni della nutrigenetica, il cibo non serve soltanto ad apportare calorie ma a cambiare il nostro comportamento a seguito delle sollecitazioni ambientali, favorire la prevenzione di patologie multifattoriali come obesità, diabete, e perseguire la longevità in buona salute.
Oggi esistono dei test sul DNA, attendibili al 100%, con i quali è possibile stabilire una predisposizione personale a patologie croniche come:diabete, malattie cardiovascolari, ipertensione, osteoporosi, disordini immunitari, obesità, sindrome da affaticamento cronico.
Si possono valutare anche predisposizioni ad intolleranze alimentari quali:celiachia, lattosio, sale, alcool.
Tramite il test al DNA è anche possibile conoscere il personale fabbisogno di vitamine, minerali, grassi saturi e carboidrati, e combattere i danni da stress ossidativo (accumulo di tossine).
Questi sono solo alcuni esempi dei geni valutabili da cui si intuisce l’enorme valore PREVENTIVO per una vita più lunga e più sana.